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Chiropratica per cavalli e cani

Donna tiene lo zoccolo anteriore di un cavallo marrone in un prato, con recinto e edifici sullo sfondo.
Cane con gli occhi chiusi riceve un delicato massaggio al collo da una persona.
La veterinaria esegue un trattamento chiropratico sulla schiena di un cavallo marrone in una stalla di legno.
Cane sdraiato a terra in modo rilassato mentre una persona tratta delicatamente la sua zampa anteriore.
Persona esegue un trattamento chiropratico sulla schiena di un cavallo marrone.

Mobilità e gioia di movimento

La chiropratica è una tecnica di trattamento manuale che si concentra principalmente sulla colonna vertebrale. Agisce sulle disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico, fornisce stimoli al sistema nervoso e ha così un effetto su tutto l’organismo. La disfunzione di una singola articolazione può alterare l’equilibrio neurologico di un corpo sano.L’obiettivo della chiropratica è ripristinare la normale mobilità articolare, ridurre dolori e tensioni muscolari, nonché ristabilire il normale funzionamento neurologico. Il corpo viene stimolato ad attivare i propri meccanismi di autoguarigione per raggiungere il suo pieno potenziale.

Il trattamento chiropratico può essere un'efficace misura preventiva per mantenere la salute e migliorare la qualità della vita in presenza di patologie croniche.

Possibili indicazioni nel cane
  • Riluttanza al movimento, andatura rigida o trascinata
  • Difficoltà a salire le scale o a saltare su superfici rialzate
  • Manifestazioni di dolore durante il movimento o il sollevamento
  • Zoppie non specifiche
  • Unghie consumate in modo irregolare
  • Ipersensibilità al tatto
  • Posizione seduta anomala ("seduta da cucciolo"), sdraiato solo su un lato
  • Leccamento eccessivo delle zampe (granuloma da leccamento)
  • Trattamento complementare in caso di patologie croniche
  • Dolori acuti alla schiena o al collo
Possibili indicazioni nel cavallo
  • Dolori acuti al collo o alla schiena
  • Ridotta performance, mancanza di voglia di muoversi
  • Zoppie non specifiche, andatura in passaggio laterale
  • Ipersensibilità al tatto
  • Problemi di cavalcabilità
  • Difficoltà nella flessione e nell'incurvatura
  • Problemi durante la sellatura
  • Irregolarità nel passo, schiena rigida
  • Trattamento complementare per zoppie croniche 
Come si svolge un trattamento chiropratico

Come per ogni visita veterinaria, si inizia con l’anamnesi dettagliata del problema, della storia clinica e di eventuali terapie precedenti.
Segue la valutazione della muscolatura e della mobilità generale, sia in posizione statica che durante l’analisi del movimento.
Successivamente si esegue l’esame chiropratico specifico dei vari segmenti articolari e il trattamento delle eventuali restrizioni.

Il trattamento può essere completato, se necessario, con agopuntura, laser o magnetoterapia – questi interventi sono compresi nel prezzo.

FAQ – Domande frequenti

Quando è indicato un trattamento chiropratico?

Il trattamento chiropratico è utile come misura preventiva per mantenere la salute e la mobilità, idealmente 1–2 volte all’anno, oppure quando si manifestano i seguenti problemi:

  • Alterazioni del movimento
  • Rigidità o zoppia senza causa evidente
  • Ipersensibilità al tatto
  • Cambiamenti nel comportamento
  • Problemi di cavalcabilità nel cavallo / riluttanza al movimento nel cane
Il trattamento chiropratico è doloroso?

No – di solito il trattamento chiropratico non è doloroso ed è ben tollerato dalla maggior parte degli animali. Alcuni possono essere inizialmente diffidenti, ma si rilassano rapidamente.

Quanto dura una seduta chiropratica?

Un trattamento completo – comprensivo di anamnesi, analisi del movimento e trattamenti aggiuntivi come agopuntura, laser o magnetoterapia – dura circa 40–60 minuti.

Qual è la differenza tra osteopatia e chiropratica?

Entrambe le tecniche perseguono lo stesso obiettivo, ma con approcci differenti e complementari.
La chiropratica si concentra in modo specifico sulla mobilità della colonna vertebrale e delle articolazioni, utilizzando leve corte e impulsi precisi. L’osteopatia, invece, coinvolge anche muscoli e fasce (fasce connettivali) e si basa su tecniche più morbide e leve più lunghe.